Tratto da Il Resto del Carlino
Autore: Giuliano Macchitelli
Dedichiamo questo ritratto di sportivo non ad un atleta di spicco ed ai suoi risultati, ma ad una persona che col proprio impegno, dedizione e sacrificio sta facendo per la corsa qualcosa di speciale, ed in modo speciale. Parliamo di Emilia Neviani, l'unica donna - per giunta giovane - a rivestire il ruolo di presidente di una società podistica nella nostra provincia. Non di una società di poco conto, ma di uno dei sodalizi più numerosi, la Guglia di Sassuolo, che conta oltre 300 iscritti. Emilia ha iniziato a correre da bambina, dodicenne, nelle società di atletica Edilcuoghi Sassuolo e Latte Giglio di Reggio Emilia. La passione per la corsa su strada viene un po' più tardi, grazie a Silvana Guglielmi e Giacomo Zanti, tuttora assidui frequentatori di ogni camminata in calendario. All'epoca Giacomo e Silvana facevano parte della San Michelese, poi confluita , nel 1989, nella neroverde Guglia di Sassuolo.
La "carriera" di Emilia nella Guglia è andata di pari passo con la corsa: due le maratone portate a termine (New York e Vienna), ampiamente sotto le 4 ore; è abbonata alla 30 km. Cortina-Dobbiaco, ed ha terminato un numero quasi infinito di maratonine in giro: Trieste, Garda, Nizza, Verona, Ferrara, Jesolo e Due Perle... miglior tempo 1h31' alla Trentino Half Marathon. Vanta anche un inaspettato primo posto nella "Ciaspole in Appennino" al Cimoncino nel 2012. Ma è più facile correre che gestire una società sportiva. Entrata nel consiglio della Guglia nel 1999, Emilia ne è presidente dal 2005, facilitata solo dal fatto che sia il marito Fabrizio che la giovanissima figlia Rebecca ne condividono la passione sportiva. La più grande soddisfazione? "Vedere il gruppo crescere, ben affiatato e unito; apprezzo in particolare lo spirito di sana competizione, di cui è promotore Franco detto Piccio il keniano; per non parlare della disponibilità di Mario, o del grande lavoro fatto da Antonio per il nostro libro dei 25 anni, o della contagiosa simpatia di Valter, le foto di Giuliana… ma bisognerebbe menzionare tutti! ". Le maggiori preoccupazioni? "Oggi sono innumerevoli i pensieri, sia quando si organizza qualche competizione che quando si iscrivono gli atleti alle manifestazioni competitive. Occorre infatti sempre verificare la completezza di certificati medici e curare ogni aspetto burocratico e fiscale, da cui discendono responsabilità ben precise. Ed in questo la Guglia non transige". L'ultima domanda non può che riguardare i rapporti con l'altro sesso, visto che nel podismo il gentil sesso è ancora minoritario, anche se le cose stanno rapidamente cambiando. "Non ci sono problemi, anzi.. anche sul lavoro sono abituata a trattare con gli uomini; a volte è più semplice che con le donne.. " parola di presidente!